La barbabietola e le sue proprietà depurative
                            La barbabietola rossa è una radice dalla forma tondeggiante, un vegetale,  poco conosciuto e consumato ma vanta ottime proprietà, andiamo a scoprirle insieme. I
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                            16/11/2015
                            
                        
	
                        
                        
                        
                            
		
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                                        La barbabietola rossa è una radice dalla forma tondeggiante, un vegetale,  poco conosciuto e consumato ma vanta ottime proprietà, andiamo a scoprirle insieme. In tempi antichi i Greci e i Romani ne conoscevano bene il valore infatti non soltanto se ne cibavano ma lo usavano come medicinale per abbassare la febbre e usavano la radice per curare le malattie del sangue  e disturbi della digestione. La barbabietola è ricca di sali minerali e vitamine, sia le foglie che la radice contengono antiossidanti e flavonoidi che aiutano a proteggerci dai radicali liberi. Le persone che soffrono di anemia possono usufruire del suo alto contenuto di ferro consumandola cruda, sotto forma di succo o grattugiata nell’insalata , accompagnata a del succo di limone che ne facilita l’assimilazione. La barbabietola ha proprietà disintossicanti e depurative ed è indicata anche in caso di diete ipocaloriche in quanto è costituita per il novanta per cento da acqua, ma non solo infatti grazie alla sua azione diuretica è consigliata in caso di cistite e malattie renali. Nell’industria alimentare la barbabietola viene anche utilizzata per estrarre un colorante naturale che viene impiegato per la produzione di cibi oppure per tingere tessuti, per cosmetici o rossetti naturali. Una curiosità sull’uso della barbabietola è che le sue foglie cotte in acqua e strizzate  possono essere usate per lenire e disinfiammare scottature e foruncoli. Le controindicazioni sono inerenti a chi soffre di alcune patologie, per il suo contenuto di zuccheri dovrebbe essere evitata da chi soffre di diabete, per la sua capacità di stimolare la produzione di succhi gastrici è sconsigliata a coloro che hanno la gastrite.
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